GIN: DA MEDICINA A BEVANDA SPIRITOSA, L'EVOLUZIONE CHE NON TI ASPETTI
Dalla scuola di Salerno a Londra passando per l'Olanda, il gin non è sempre stato un liquore da bere per piacere.
Oggi, è uno degli spirit di maggior successo, tra i più apprezzati al mondo.
Grandi schiere di appassionati ringraziano il ginepro e la varietà di bacche che concorrono alla ricerca della perfezione.
Le sue origini sono oggetto di una disputa tra l'Olanda e la nostrana (e più antica) Scuola Medica Salernitana.
Siamo intorno all'anno Mille, in pieno Medioevo, e il macerato alcolico era già utilizzato per le proprietà mediche; pare però che nel Cinquecento sia stato il medico olandese Franciscus de La Bouve a occuparsi del lato più gustoso del ginepro e farlo diventare bevanda.
Gli inglesi poi, si appassioneranno al drink creando il London Dry Gin, ancora oggi molto apprezzato dalla regina Elisabetta.
La passione degli anglosassoni divenne così prepotente che, due secoli dopo, tra il 1729 e il 1751, il governo inglese ritenne necessario emanare i Gin Acts, leggi rivolte a contenere l'utilizzo smodato del liquore.
Nel tempo, grazie alla creazione del gin tonic, anche il mercato delle toniche si è evoluto lasciando affiorare delle bevande complesse, aromatiche.
TUTTI GLI STILI DI GIN
- London Dry Gin : prodotto con doppia distillazione e adatto a chi ama la componente del ginepro, elemento prevalente.
- Old Tom : si distingue per la componente di dolcezza dovuta all'aggiunta di zucchero.
- Contemporary Style : si avvertono aromi derivanti da altre botaniche, oltre a quelle classiche.
- Cask Gin : sfrutta le preziose caratteristiche di affinamento breve in botti, che gli conferiscono sensazioni più gentili e tonde al palato.
- Traditional Style : si rifà ai primi digestivi a base di ginepro. Ha una distillazione con alambicco a caldo.
- Compound Gin : ha sfumature aromatiche meno interessanti, perchè aggiunte alla componente alcolica e non infuse.