Le ostriche
Ostrea o ostrica, è un genere di mollusco bivalve.
Facili da trovare, da raccogliere e da aprire, le ostriche possono essere consumate crude, cotte al vapore, fritte o ripiene e sono molto apprezzate nella cucina mediterranea.
Nella Roma antica ci fu una vera “moda” del consumo di ostriche, che da piatto plebeo divenne un alimento riservato solamente ai ceti più alti.
Questo mollusco esiste in 30 tipologie circa e derivano da due specie base: la concava e la piatta.
L'ostrea è misurata in rapporto al peso (in calibri).
Il calibro va da 0 a 5, più il numero è grande, più l'ostrica è piccola.
L'ostrica Gillardeau è la più richiesta dagli chef della cucina europea perché hanno l'equilibrio perfetto tra tenerezza e carnosità, salinità e dolcezza. delicatezza e sapore deciso.
Altre tipologie di ostriche disponibili durante il periodo estivo:
-Tsarsakya
-Majestic
-Perle Blanche
-Spéciale Gauloise
-Maison Grand Cru
-Spéciale Tarbouriech
-Spéciale de Bouzigues
-Perle imperatrice
Curiosità:
Dagli scavi archeologici si è scoperto che le ostriche sono uno dei primi alimenti consumati dalla specie umana.
Le ostriche sono ermafroditi sequenziali alternati, cioè cambiano sesso in base alle necessità riproduttive.
Alcune ostriche, principalmente le specie dei mari orientali, producono perle.