IL NATALE
Preceduta dal tempo dell'Avvento o del digiuno della Natività, il Natale per la cultura Occidentale è forse la festività più importante dell'anno. Il termine italiano "Natale" deriva dal latino cristiano Natāle(m) per ellissi di diem natālem Christi ("giorno di nascita di Cristo"), a sua volta dal latino natālis, derivato da nātus ("nato"), participio perfetto del verbo nāsci ("nascere"). È il momento migliore per apprezzare la compagnia di amici e parenti. Ma oltre ai simboli che ben conosciamo, come i regali, il Natale ha anche un significato religioso: il giorno di Natale si celebra la nascita di Gesù Cristo, colui che sarebbe stato poi identificato da buona parte degli appartenenti alla religione ebraica come il Messia profetizzato dalle Sacre Scritture.
La nascita di Gesù Cristo si fa risalire intorno agli anni 0-4 e il 25 dicembre si festeggia la sua nascita in Terra; tuttavia per le Chiese ortodosse orientali questa festività cade il 6 gennaio, il giorno in cui la Chiesa cristiana occidentale festeggia l'Epifania, la manifestazione di Gesù davanti ai Re Magi.
I cristiani iniziarono a festeggiare il giorno del Natale solo intorno al IV secolo d.C., riallacciandosi a tradizioni e festività già esistenti e caricandole di un messaggio completamente nuovo. Tra queste va sicuramente menzionata la festa ebraica dell'Hannukkah, in cui viene ricordata la consacrazione del Secondo Tempio di Gerusalemme.
Oltre a quelle religiose, il Natale ha anche delle origini pagane e laiche. Le più significative sono quelle legate al solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno che i Celti festeggiavano – erroneamente – il 25 dicembre. Si tratta di una festività molto importante in tutti quei culti in cui l'adorazione del Sole, detta Eliolatria, occupava una collocazione di assoluta preminenza, e a cui il Cristianesimo si è di certo riallacciato, in quanto il sole può essere visto come emblema della figura del Cristo. I Romani invece, nei giorni appena precedenti al Natale, erano soliti festeggiare i Saturnali, dedicati all'insediamento nel tempio di Saturno, il dio dell'agricoltura: per augurare un periodo di pace e prosperità, era usanza scambiarsi dei doni.
Le usanze moderne popolari della festa includono: l'offerta di regali, completare un calendario dell'Avvento o una corona dell'Avvento, musica e canti natalizi, assistere a una rappresentazione della Natività, uno scambio di cartoline natalizie, servizi religiosi, un pasto speciale, e l'esposizione di varie decorazioni natalizie, tra cui alberi di Natale, luci di Natale, presepi, ghirlande, vischio e agrifoglio. Diverse tradizioni correlate e spesso intercambiabili, conosciute come Babbo Natale, San Nicola e Christkind, sono associate ai doni per i bambini durante il periodo natalizio.